PARTY SERALE FLOP

Se avete partecipato a qualche matrimonio come ospite vi sarà capitato di vedere una festa serale che non decolla, una pista desolatamente vuota un party serale dalle altissime aspettative rimaste inattese?

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Fatemi indovinare…
Dopo tutto lo stress accumulato nei mesi antecedenti al matrimonio, la tensione di quel giorno non vedete l’ora di arrivare al party serale per divertirvi con gli amici e scatenarvi in pista al ritmo delle ultime hit.
Questo pensiero accumuna il 98% delle coppie di sposi tuttavia…
Non commettete però il madornale errore di credere che per ottenere quanto da voi auspicato basti avere un bravo Dj in consolle, un buon impianto audio e qualche effetto luce
Nella mia carriera mi è capitato di sentire racconti incredibili di coppie invitate a matrimoni di amici e parenti dove il party serale non è mai decollato per discutibili scelte o errori d’inesperienza commessi proprio dagli sposi.
Errori che possono mettere in difficoltà anche il Dj più bravo al mondo, mettendolo nell’impossibilità di espletare il proprio lavoro nel migliore dei modi con il rischio di rovinare l’intero party serale.
Siete curiosi di sapere quali sono gli errori che si commettono più frequentemente nella pianificazione della festa serale?
Vediamoli insieme:

1. Piano A e Piano B

Il matrimonio oltre ad essere un evento molto complesso dove l’imprevisto è sempre dietro l’angolo è di fatto uno tra gli investimenti più costosi che una coppia di sposi si troverà mai a fare nella vita.
Pianificare tutto nel dettaglio, affidarsi esclusivamente a dei professionisti sicuramente vi potrà aiutare ma ognuno di voi dovrà fare i conti anche con l’unica cosa che non può essere acquistata, gestita, organizzata ovvero l’aspetto meteorologico della giornata.
La speranza diffusa è in una bella giornata di sole e una temperatura mite, magari con una leggera brezza ma non potendo averne la certezza diventa fondamentale pianificare la giornata intera e di conseguenza anche il party serale sia in un caso di tempo sereno, sia in caso di meteo avverso.
Tutto sommato la scelta tra un’opzione e l’altra, per il servizio musicale, diviene semplice e automatica quando il giorno stesso in base alla situazione meteo che trova presso la location deve decidere dove allestire.
Il problema si può generare quando il meteo è incerto o quando muta repentinamente durante la giornata.
Sarebbe da incoscienti, in questi casi, montare l’impianto audio-luci per il party serale in una zona esterna non trovate? Io la penso proprio come voi!
Eppure molto più spesso e più di quanto possiate immaginare, il dj, spinto anche dal catering, dal maître o dalla wedding planner di turno, pur di accontentare gli sposi che sognavano assolutamente di ballare sotto le stelle, si prende il rischio di allestire l’impianto all’esterno, in una zona non coperta o protetta parzialmente, anche con tempo incerto.
Il rischio che si corre in questi casi è altissimo!
Immaginate se, proprio nel momento centrale del party dove la pista è piena e tutti si stanno divertendo, la musica dovesse spegnersi improvvisamente perché sta iniziando a piovere e il Dj deve correre ai ripari.
Sarebbe un disastro, non trovate?
A questo punto che cosa si può fare?
Ecco in situazioni come queste è il panico a farla da padrona e succedono le più surreali!
A volte gli sposi bollano la situazione come una nuvoletta di passaggio invitando tutti ad aspettare qualche minuto, ma il Dj non può permettersi che l’impianto si bagni con il rischio che l’attrezzatura si rovini.
Quindi o copre tutto con un telo impermeabile oppure sceglie di spostarsi all’interno della struttura?
Avete idea di cosa comporti una decisione del genere?
Avete idea di quanto tempo ci vuole per impacchettare tutto, spostarsi e riallestire?
Avete idea di cosa può succedere se con l’intento di aiutare amici o camerieri provocano dei danni alla strumentazione del DJ magari tali da renderla inutilizzabile?
Siete consapevoli che il solo fatto di spostare gli invitati da una parte all’altra della location, ve ne farà perdere una buona parte
Siete consapevoli che creare un vuoto musicale di 20/30 minuti durante il party serale più minarlo al punto di non riuscire più a risollevare la festa?

Noi ci teniamo che gli sposi riescano ad avere il party serale che hanno sempre sognato, ma la nostra lunga esperienza ci ha insegnato (a volte pagandola molto cara) che se c’è anche la minima possibilità che possa piovere, di montare sempre l’impianto in una sala interna oppure in una terrazza, barchessa o porticato ASSOLUTAMENTE COPERTI in modo da preservare la festa anche solamente da qualche goccia d’acqua o umidità.
Attenzione poi anche alle terrazze, ai porticati o alle barchesse che a volte non offrono una garanzia al 100% di salvare la strumentazione del Dj in caso di forte temporale o vento.
Vi dovete assicurare che queste zone si possano isolare completamente dall’esterno attraverso delle vetrate scorrevoli o più semplicemente tramite dei teli ancorati al terreno.

2. Il giardino come pista da ballo

Chi di noi non lo hai mai fatto!! Giornata calda e assolata, pranzo interminabile, scarpe nuove ma poi verso sera quando l’etichetta lascia il posto ad atteggiamenti più sobri, resistere alla tentazione di sfilarsi le scarpe e restare un po’ a piedi nudi sull’erba è impossibile.
Molti sposi poi, avendo a disposizione una location con un grande giardino, pensano sia la soluzione ideale fare lì il party serale ma vi siete chiesti se i vostri invitati potrebbero apprezzare questa decisione?
Se il vostro obiettivo è quello di far scatenare tutti gli invitati di tutte le età, pensare al giardino come pista da ballo non è la scelta migliore visto che nel periodo estivo, verso sera, la terra rilascia l’umidità accumulata durante il giorno rendendo l’erba bagnata cosa questa non molto gradita dalle signore e ragazze che vengono al matrimonio con i tacchi alti e le scarpe nuove appena acquistate rischiando di rovinarle infradiciandole o correndo il rischio di sprofondare nella terra, rompere il tacco e, nelle peggiori delle ipotesi, farsi male.
La soluzione verrebbe spontanea: facciamo portare le scarpe da ginnastica a tutti gli invitati ed il gioco è fatto!
Ma pensate che i genitori, gli zii o i parenti più attempati si portino il cambio di scarpe per ballare al vostro matrimonio?!
O che l’amico o soprattutto l’amica che ha aspettato mesi per sfoggiare il suo vestito nuovo e farsi notare da tutti si tolga le scarpe e vada a ballare scalza bagnandosi e sporcandosi i piedi e l’abito?
Il risultato è SCONTATO: anche se ci sarà della bellissima musica poca gente avrà il coraggio di lanciarsi in pista ed il rischio che potete correre è quello che la festa non decolli neppure.
Ovvio che non tutti si pongono questi problemi, soprattutto quando il tasso alcolico ha raggiunto un buon livello, ma di quante persone parliamo?
Allora…come fare?
Durante la scelta della location accertatevi sempre che la zona del ballo sia allestita in un’area dove la superficie sia abbastanza dura da non far sprofondare i tacchi, magari sempre all’aperto ma in una barchessa o porticato o in un’area sì all’esterno, ma dove non ci sia terra o erba.
Per ovviare a questo problema se proprio non avete alternative potete scegliere di far installare una pedana di pochi centimetri che sia esteticamente elegante e non ricordi agli ospiti le piste in acciaio delle feste paesane. Ovviamente questa decisione deve essere approvata anche dal proprietario della location visto che nell’area in cui verrà poggiata la pedana l’erba tenderà ad ingiallire.

3. Photo booth & Open bar

Questo simpatico intrattenimento negli ultimi anni ha preso sempre più corpo diventando in pochi anni un appuntamento immancabile all’interno del matrimonio.
Solitamente il fotografo allestisce in un punto della location uno sfondo particolare cosicché gli invitati possano farsi delle foto originali e simpatiche, a volte con l’aiuto di cappellini colorati, cornici, occhiali e gadget vari.
Le foto pubblicate istantaneamente saranno un bel ricordo per amici e parenti oltre ovviamente per gli sposi che si divertiranno a vedere mascherati in modo goliardico soprattutto i parenti più attempati.
Per renderla vincente il più possibile però concordate con il fotografo dove allestire quest’area che non deve essere lontana dalla zona del party serale, altrimenti ci saranno compagnie di amici e parenti che lasceranno in blocco la zona del ballo per scattarsi qualche foto divertente, svuotando la pista con la reale possibilità che non tornino più a ballare.

La stessa cosa vale per l’open bar. Sarebbe un grande errore non allestirlo in prossimità della pista. Una scelta così malsana potrebbe provocare la chiusura anticipata del party serale.
Quindi se ne avete la possibilità, scegliete l’area da dedicare al photo booth e all’open bar vicino alla zona adibita ballo, in modo da evitare che i vostri invitati si allontanino troppo dalla festa, rendendo irrilevante il “via vai” di persone da un posto all’altro.
Se questa soluzione non potesse essere fattibile, almeno per il photo booth accordatevi con il fotografo in modo da proporlo in orari diversi da quelli del party serale, magari come intermezzo tra una portata e l’altra, prima del taglio della torta o in qualsiasi momento di pausa del matrimonio.

4. Consegna delle bomboniere

Bomboniere e party serale? Cosa hanno in comune questi due aspetti del matrimonio?
Di fatto nulla, ma un errore molto comune che diverse coppie commettono è quello di consegnare la bomboniera a mano a mano che gli ospiti decidono di lasciare il matrimonio.
Questa scelta può minare alla base il vostro party serale e con esso le vostre ambizioni di ballare e divertirvi perché trascorrerete parte del tempo ad accompagnare i vostri invitati al tavolo delle bomboniere salutandoli e chiacchierando con loro.
Avete costruito un party serale favoloso e non ve lo siete neppure gustato perché avete passato tutto il tempo a distribuire bomboniere invece di essere in pista a divertirvi con i vostri amici e parenti!
Scegliete di distribuirle prima di lasciare la sala per il taglio del dolce (se lo fate all’esterno) oppure dopo il caffè se fate tutto all’interno; Questo vi permetterà, passando di tavolo in tavolo di non scordare nessuno e avere il tempo per ringraziare tutti per aver partecipato.
Se invece questa soluzione non incontra le vostre idee e i vostri gusti allestite il tavolo vicino alla zona del ballo, così alla sera chi deciderà di andarsene verrà a salutarvi ma senza farvi perdere troppo tempo.
Abbiamo approfondito l’argomento in questo articolo [Perché gli sposi non si divertono]

5. Sostituirvi al Dj

La tentazione più comune di diverse coppie di sposi è dare al dj del loro matrimonio la playlist con le loro canzoni preferite da ballare erroneamente pensando che i loro gusti combaceranno sicuramente con quelli dei loro invitati.
Partendo dal presupposto che “Il cliente ha sempre ragione” vi faccio una domanda: Preferite che il Dj segua scupolosamente le vostre indicazioni con la possibilità di ottenere una pista vuota o preferite lasciare carta bianca al Dj che ha avuto modo di capire la tipologia di ospiti presenti e quali generi musicali proporre per riempire la pista?
Lasciare la delega sulla scelta musicale al dj che avete ingaggiato durante il party serale è la soluzione migliore: se è un professionista specializzato un matrimoni, saprà sicuramente intercettare, attraverso dei brani “civetta” proposti durante la preserata, tutti i diversi gusti musicali dei vostri invitati e li mixerà ad hoc per rendere il ritmo del party serale via via più incalzante.
A fine serata potrete leggere la soddisfazione negli occhi dei vostri amici che sudati e stanchi lasceranno il vostro matrimonio con la sensazione di non essersi mai divertiti così tanto.

6. L’amico vocalist

Di tanto in tanto ci capita in consolle l’amico che ti chiede se gli puoi prestare il microfono.
Il nostro lavoro e anche saper gestire queste situazioni e se l’amico sa con garbo essere ironico e divertente può rivelarsi un grande alleato oltre che un ottimo animatore microfonico perché conosce tutti gli invitati e sa come coinvolgerli nella festa.
Sfortunatamente il più delle volte però capita che i “vocalist improvvisati” (dopo qualche bicchiere in più per sciogliersi) si facciano prendere letteralmente la mano risultando invadenti e inappropriati.
Il microfono prestato diventa un boomerang che non ritorna al legittimo proprietario, che si vede costretto ad abbassarlo per evitare che il momento simpatico si trasformi in un’agonia di ore;
Una soluzione ideale potrebbe essere scegliere un animatore professionista che saprà contenere anche l’amico troppo esuberante!

7. Il karaoke!

L’Italia è anche chiamata la terra del bel canto, basti poi vedere negli ultimi anni come i social si siano riempiti di ragazzi che vogliono cimentarsi a cantare con qualità più o meno elevate.
Quindi ben venga il momento karaoke ma come e quando farlo diventa fondamentale pianificarlo per proporlo nel momento opportuno visto che collocato a dovere può dare quel tocco di simpatia e coinvolgimento in più ai vostri invitati, posizionato invece nel momento sbagliato può diventare noioso e gelare il matrimonio.
La prima domanda da porsi infatti è capire se ci sono tra i vostri invitati persone che se la sentirebbero di andare a cantare davanti a tutti, perché se così non fosse, organizzare a tutti i costi il karaoke solo per l’amico di turno che vuole esibirsi nel suo personale spettacolo, potrebbe risultare veramente CATASTROFICO, un momento di confusione nel quale, in pochi minuti, anche l’invitato più propenso al ballo potrebbe annoiarsi e abbandonare la festa.
Il karaoke, inoltre, va fatto con il supporto di un cantante professionista che possa coprire eventuali stonature o correggere in diretta errori di attacco e possibilmente evitando il “Bocelli” di turno, ma puntando a fare gruppo anche in questo frangente invitando gli amici dello sposo a sfidare le amiche della sposa.
I momenti più opportuni per proporlo sono durante la pausa sorbetto dove le temperature magari sono ancora troppo elevate per pensare di ballare, oppure durante la preserata per iniziare a fare gruppo ed avvicinare le persone alla pista magari mentre gli sposi sono intenti a salutare chi per diversi motivi (età, distanza. bambini piccoli) deve lasciare il matrimonio, o per accogliere gli amici invitati solo per la sera.
Altresì si può utilizzare il karaoke a fine serata quando le energie iniziano a scarseggiare per tornare a fare gruppo fino alla chiusura del party serale piuttosto che continuare a mettere musica per una pista vuota.

8. Quando finire?

Quasi tutte le location oggigiorno impongono un orario di chiusura della musica agli sposi in sede contrattuale, tuttavia possono capitare dei casi dove non ci sono limiti di orario;
In questi casi molto spesso la scena che ci si prospetta sono i 10 amici fedelissimi ubriachi fradici che ballano o cantano (per modo di dire) fino alle 5 del mattino, con gli sposi esausti, seduti e il dj letteralmente distrutto dopo un’intera giornata di lavoro.
È questa l’ultima immagine che volete avere del vostro party serale? Io non credo.
Quindi sarebbe sempre buona cosa finire la serata con i saluti e i ringraziamenti, annunciando l’ultima canzone quando ci sono ancora diversi invitati che stanno ballando, magari invitando gli ultimi ospiti a fare un grande cerchio intorno agli sposi.
Sarà un ricordo che anche gli amici porteranno nel cuore per molto tempo.
Se poi invece alle 5 la pista è ancora piena con sposi e amici che si divertono allora avanti tutta!

Se avete letto tutto l’articolo i miei complimenti perché vuol dire che volete proprio ottenere il meglio dal vostro party serale, ma soprattutto non volete commettere uno di questi errori;

Detto ciò

Spero con questo articolo di avervi dato la consapevolezza di come sia importante pianificate tutti i dettagli, confrontarsi con il Dj, il catering e il fotografo per ottimizzare i loro servizi per riuscire poi ad ottenere quel party serale che tanto agognate e che vi siete meritati!
Evitate di commettere uno di questi errori e vi divertirete alla grande ma se avete la paura di non riuscire ad organizzare tutto o di tralasciare qualcosa potete visitate il nostro sito www.weddingsymphony.it e andate alla pagina contatti per prenotare una consulenza specialistica con il nostro Paolo e capire come vi può aiutare a contenere e gestire amici e parenti per lasciare ai vostri invitati un ricordo piacevole, anzi, indelebile del vostro matrimonio.
Ricordate che

“Il matrimonio è un film in diretta. Non si può sbagliare perché non si può comprare un ricordo.”

Lo diciamo sempre a tutte le nostre coppie di sposi.
Pochi e semplici consigli uniti ad un pizzico di buon senso nello scegliere il professionista a cui affidare l’aspetto musicale del vostro matrimonio non solo basandosi sul prezzo faranno del vostro party serale un evento memorabile.

Io sono Paolo Furlan il primo Wedding Music Planner in Veneto e fondatore dell’agenzia musicale Wedding Symphony specializzata nella musica per cerimonie civili o religiose e nella musica e nell’intrattenimento per il ricevimento di nozze.

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Vi aspettano altre info sul nostro blog.
Non lasciatevele sfuggire.
Buona lettura e buona vita!

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