12 DOMANDE DA FARE AL DJ DELLE VOSTRE NOZZE

Se avete partecipato a qualche matrimonio come ospite vi sarà capitato di vedere una festa serale che non decolla, una pista desolatamente vuota un party serale dalle altissime aspettative rimaste inattese?

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Ci sono coppie di sposi che prediligono la musica dal vivo e quindi decidono di personalizzare il proprio ricevimento con formazioni quali il duo, il trio, il quartetto o una band; Sicuramente una scelta come questa dimostra la grande importanza che gli sposi ripongono nell’aspetto musicale.
Tuttavia se optare per una formazione live che si esibisca dal vivo durante l’aperitivo o la pre-serata è sicuramente una scelta ottimale, per la festa serale la quasi totalità degli sposi punta su una figura più duttile, che sappia proporre diversi generi musicali accontentando anche gli invitati più esigenti ovvero il Dj.
Se anche voi siete della stessa idea, prima di confermare il suo ingaggio, sarebbe buona cosa che gli rivolgeste alcune domande per non incappare in delle brutte sorprese durante il vostro grande giorno, soprattutto se le vostre intenzioni, sono quelle di far divertire gli invitati facendoli scatenare in pista fino a tarda notte.
Una scelta sbagliata potrebbe penalizzare o peggio rovinare definitivamente la vostra festa serale, ecco perché ho pensato di scrivere in quest’articolo quali sono, a mio parere e in base alla mia esperienza, le domande chiave da porre ad un Dj prima di affidargli una fase così importante, come la festa serale del vostro matrimonio.

1. Da quanto lo fai per i matrimoni?

ATTENZIONE a non chiedere semplicemente al servizio da quanto fa il Dj.
La risposta potrebbe essere forviante in quanto un Dj che fa questo lavoro da 20 in discoteca ma ha iniziato solo da 1 anno a fare matrimoni probabilmente non ha le conoscenze e le competenze per gestire un evento così complesso come un matrimonio.
Ti starai chiedendo che differenze ci possono essere tra le 2 figure:

  • Impiantistica – Un Dj specializzato in matrimoni è consapevole che servono almeno 2 impianti audio indipendenti per garantire la copertura musicale dell’intera giornata senza vuoti dovuti a spostamenti dell’impianto ma ci possono essere location che richiedono anche 4 punti audio indipendenti uno per ogni momento musicale della giornata (Aperitivo / Pranzo / Taglio torta / Party serale). Un Dj specializzato ha tutto quello che gli serve e non deve chiedere nulla in prestito al catering o alla location di turno.
    Un Dj qualsiasi ha solitamente un solo impianto che deve spostare da una parte all’altra ed è sprovvisto di prolunghe, ciabatte, adattatori di corrente, tavole e tovaglie che raccatta qua e là mettendo a volte in difficoltà anche gli altri servizi che non hanno tempo di assecondare le sue richieste.
  • Impatto estetico – Un Dj specializzato in matrimoni è consapevole che tutti gli allestimenti devono essere curati e di minimo impatto sull’evento. L’impiantistica dev’essere ben posizionata, vanno evitati cavi nelle zone di passaggio che possono incrementare la possibilità di inciampare degli ospiti, cavi penzolanti, cavi tesi o sparpagliati. Tutto dev’essere strutturato per essere funzionale ma al tempo stesso elegante, attenzioni a cui un Dj qualsiasi, abituato a lavorare in contesti più spartani, non è abituato avere.
  • Atteggiamento – Un Dj specializzato in matrimoni è preparato a gestire, le diverse richieste che gli vengono fatte dagli ospiti o dal personale di servizio, in modo sereno, educato e accondiscendente indipendentemente dal tono in cui gli vengono poste. Non lo vedi mangiare al buffet insieme agli ospiti dopo aver messo una playlist precostituita, non lo devi cercare per ore visto che ha lasciato la consolle incustodita e presta sempre molta attenzione al benessere degli ospiti proponendo una selezione di brani musicali adatti al momento e con volumi appropriati. Un Dj qualsiasi invece spesso queste attenzioni non le ha, non sa rapportarsi con gli ospiti, quando serve non sai dove sia, propone un set musicale non in linea con il mood del matrimonio e non presta attenzione ai volumi o ai momenti di convivialità dell’evento.Questi sono solo alcuni degli aspetti che differenziano un Dj specializzato in matrimoni da chi invece non lo è, e se unite a questi aspetti gli anni di lavoro nel settore potete ben immaginare che abisso di esperienza inestimabile, e che non si può comprare, ci sia tra le 2 figure.
    Ricordate che un matrimonio è un evento molto complesso, richiede grande conoscenza delle dinamiche che ruotano attorno agli sposi quel giorno, una gestione delle tempistiche per pianificare con cura ogni intervento evitando con il proprio modus operandi di mettere in difficoltà gli altri servizi che stanno contemporaneamente lavorando, richiede affabilità nella gestione degli invitati e delle richieste più o meno opportune che vengono rivolte al professionista per modi e toni utilizzati.
    Le capacità nel mixare i brani non possono e non devono essere la sola discriminante, insieme al prezzo, che vi portano a scegliere chi si occuperà dell’aspetto musicale del vostro matrimonio

2. Fai più di un matrimonio al giorno?

Sorridono a volte le coppie di sposi quando durante la nostra consulenza specialistica affrontiamo questo discorso e quasi sempre ci dicono:” Ma che senso ha fare questa domanda! È ovvio che ne fa uno solo”. Se c’è una cosa che abbiamo imparato durante i nostri anni di lavoro nel settore è non dare mai nulla per scontato perché non è proprio così inusuale che, soprattutto nei periodi estivi, il Dj che avete ingaggiato per il vostro matrimonio abbia accettato anche di presenziare a qualche evento nella stessa serata. Molti di loro sanno bene che, per imposizioni della location, o per scelta degli sposi e alcune volte per sua scelta, la fine della festa serale coincide con la mezzanotte, massimo l’una; Di conseguenza se gli viene proposto un altro ingaggio per le 2 di notte avrebbe la possibilità di prendere 2 piccioni con una fava. Sfortunatamente però non sempre tutto va come pianificato ad un matrimonio, anzi a dire la verità, quasi mai…il nostro lavoro è un continuo adattarsi alle situazioni che si creano durante la giornata per cui se la chiusura della festa serale ipotizzata per la mezzanotte si protrae di un’ora o più, può capitare di sentire il Dj annunciare comunque gli ultimi pezzi per poi vederlo smontare in fretta e furia e andarsene. Assicuratevi quindi che il servizio scelto quel giorno lavori esclusivamente per le vostre nozze assicurandovi la sua totale disponibilità nel caso lo voleste ingaggiare per l’intera giornata. Non date nulla per scontato, fategli presente in modo chiaro per quanto tempo necessiterete la sua presenza.

3. Qual è il tuo elemento differenziante?

In base alla sua risposta capirete se si tratta di un professionista, che conosce bene il suo mestiere e soprattutto le sue capacità, oppure un improvvisato che si limiterà a parlare di dettagli tecnici del suo impianto o della vastità del suo repertorio. Quando incontro una coppia di sposi la prima cosa a cui penso non è come vendergli il mio prodotto/servizio; Al contrario ascolto le loro esigenze, cerco di capire che aspettative ripongono in un servizio come il mio ma soprattutto analizzo se posso essere per loro la soluzione più giusta. Lo stesso cappotto non va bene a tutte le persone!

4. Di quanti impianti audio disponi? Impianto luci?

La domanda da porre è appositamente al plurale quando si parla di impianti come detto al punto 1, perché un Dj che si spaccia per specialista nel settore dei matrimoni sa benissimo che non è possibile utilizzare 1 solo impianto per gestire al meglio l’aspetto musicale durante un matrimonio ne servono come minimo 2.
Il principale allestito solitamente in prossimità del luogo in cui si svolgerà la festa serale e un altro nella zona aperitivo. Ci sono Dj economici che gestiscono l’intera giornata con 1 solo impianto, per carità nulla da dire, ma se optate per questa scelta mettete in preventivo anche tutti i tempi morti che forzatamente si genereranno tra uno spostamento di impianto e l’altro da parte del Dj. Contenti Voi!!
Inoltre sarebbe bene vi informaste anche se possiede un impianto proprio, se è di qualità, la sua potenza, che impianto luci mette a disposizione.
Ci è capitato già numerose volte di vedere chincaglieria cinese di bassa lega utile per la festa di compleanno a casa del figlio, non certamente per un matrimonio

5. Possiamo venirti a vedere?

Vederlo all’opera in un altro evento (meglio se un matrimonio) vi farà capire maggiormente il suo modo di lavorare e se rispecchia appieno le vostre esigenze e aspettative. Ovviamente posso andarlo a vedere anche in una festa di piazza o in una discoteca ma consapevoli che il servizio a cui state assistendo potrebbe essere completamente diverso da quello che vi aspettate o da quello che si aspettano i vostri ospiti! Durante lo svolgimento della sua performance capirete se è il servizio che fa per voi: dalla capacità di interagire con il pubblico, alla capacità di creare festa attraverso i pezzi giusti per la tipologia di gente in pista.

6. Conosci la location che abbiamo scelto? Ci hai già lavorato?

Contattare un Dj che conosce la vostra location e che magari ci ha già lavorato sarebbe fare una scelta oculata e ottimale; Può evidenziarvi alcune criticità della location, consigliarvi sullo svolgimento del suo servizio sia in caso di meteo favorevole che avverso, conosce il modus operandi del catering durante le diverse fasi della giornata…Insomma saprà in anticipo consigliarvi al meglio per fare in modo che non ci siano sorprese il giorno del matrimonio e che tutte le vostre aspettative, pianificate nel dettaglio, possano essere svolte nelle tempistiche e nelle dinamiche concordate senza interferire con gli altri fornitori coinvolti. Se viceversa il Dj non conosce la location o non ci ha mail lavorato diventa TASSATIVO organizzare un sopralluogo insieme per poter capire sul posto quali accorgimenti seguire per ottenere il risultato ambito, visto che gli sposi, non hanno la capacità di notare eventuali criticità della struttura. Lasciate che sia il professionista a consigliarvi per il meglio in base alla sua esperienza.

7. Possiamo concordare quali generi musicali mettere e quali no?

Questo è un punto molto importante e non va sottovalutato visto che soprattutto tra l’aperitivo al primo ballo la colonna sonora del matrimonio dovrebbe raccontare gli sposi, la loro storia d’amore, i loro gusti musicali e di conseguenza la scelta dei brani o dei generi musicali deve essere FORZATAMENTE concordata con il Dj.
Diffidate dai classici improvvisati poco flessibili in questo senso.
Hanno la cartella sul PC già preparata “Musica Aperitivo”, “Musica pranzo” etc. che propongono a tutti i matrimoni indipendentemente dalla tipologia degli ospiti, dei gusti degli sposi; Un copia incolla da un matrimonio all’altro convinti erroneamente che tanto “basta mettere un po’ di musica”.
Cosa diversa invece per la festa serale dove, in questo caso sì, vi consigliamo di lasciar fare al professionista, che saprà attraverso piccoli accorgimenti, brani civetta etc. identificare verso quali generi la pista è più orientata andando a correggere il tiro strada facendo in un crescendo di musica festa e divertimento.

8. Accetti richieste da parte degli ospiti?

Ci sono Dj, magari anche molto bravi, che per abitudine (in locali o discoteche) si barricano dietro la consolle cuffia in orecchio e martellano un brano dopo l’altro senza interagire con il pubblico. Difficili da raggiungere quando ci si riesce assicuratevi che il Dj sappia garbatamente rispondere a tutti gli ospiti che durante la serata gli faranno delle richieste. Ci sono modi e modi di chiedere le cose ma per esperienza sappiamo che quando l’alcol prende il sopravvento grazia e garbo cedono il passo a maleducazione e a volte volgarità. Il Dj deve avere la capacità di interfacciarsi sempre in modo pacato con tutti gli ospiti, soprattutto con quelli più esaltati, ma al tempo stesso riuscire in modo garbato a mantenere le redini della situazione e non farsi sottomettere. Un professionista del matrimonio ha fatto di queste capacità un punto di forza a disposizione degli sposi.

9. Preventivo: Cos’è incluso e cosa no!

Ve lo abbiamo consigliato qualche riga più su, non date nulla per scontato; In fase di contrattazione definite con il vostro DJ ogni dettaglio prima di confermarlo. Quanto costa il servizio, cosa comprende, bisogna pagare le ore extra e come vengono calcolate, eventuali spese di trasferta, brani particolari da inserire in repertorio, impianti aggiuntivi etc…così eviterete spese inaspettate!

10. Quanto anticipo serve per prenotare il servizio? Serve una caparra?

Molti Dj sono dei veri mercenari della musica, si vendono al migliore offerente quindi diventa indispensabile capire con il Dj che avete scelto come si comporta dopo il primo incontro conoscitivo. Riserva a voi la data con diritto di precedenza su altre segnalazioni per X giorni oppure si vende alla prima coppia che gli versa la caparra? Chiedete inoltre in merito alla caparra se solitamente la richiede e se vi farà firmare un contrattino in cui tutti questi punti sono scritti nero su bianco. Il preventivo dev’essere chiaro e definito, completo di tutte le spese aggiuntive e dei servizi che il Dj offre o può offrire; Diffidate dal Dj che pur di portare a casa l’ingaggio è disposto a ritoccare a ribasso il preventivo, non sarebbe la prima volta che ci capita di lavorare con coppie di sposi che sono state lasciate a piedi a pochi giorni dal matrimonio da un Dj che ha accettato un altro servizio meglio remunerato.

11. Arrivo in location anticipato?

Che la vostra scelta sia avere un Dj per l’intero evento o solo per la festa serale la puntualità è fondamentale. Nel primo caso per poter essere operativo all’arrivo dei primi ospiti in location, nel secondo caso per essere operativo dal taglio del dolce.
Non può e non deve succedere che gli ospiti arrivino nella vostra location elegantemente agghindata e curata in ogni dettaglio e si trovano il dj, magari in canotta e pantaloncini, che sta ancora allestendo l’impianto. Rovinerebbe tutto quanto di bello avete creato sciupando tutto il lavoro, il tempo e lo stress che avete speso per fare che tutto sia perfetto il giorno del vostro matrimonio.

12. La SIAE è obbligatoria?

Questa domanda posta alla fine della lista vi saprà dare, in base alla risposta della controparte, la certezza di avere difronte un professionista o un improvvisato.
Certamente che la SIAE è obbligatoria, addirittura nel contratto che avete firmato con il titolare della location scelta, dovrebbe esserci espressamente indicato;
Tuttavia siamo a conoscenza che molti Dj improvvisati consigliano agli sposi di evitare di adempiere alla richiesta di permesso convinti, forse, che facendo risparmiare alla coppia 250/350€ avranno maggiori possibilità di essere ingaggiati.
Probabilmente non conoscono le sanzioni che in caso di controllo andranno a colpire in primis gli sposi in quanto organizzatori dell’evento e a cascata location e musicista per non essersi assicurati che sia stato richiesto il permesso SIAE.
Diffidate da chi vi dice che non è obbligatorio richiedere il permesso SIAE!
Volete davvero correre il rischio di vedere il vostro matrimonio rovinato per sempre?
Quanto vi può costare lasciare agli ospiti e a voi stessi in caso di controllo da parte degli organi competenti (sanzione a parte) un ricordo negativo del vostro matrimonio il tutto per aver cercato di risparmiare 250/350€ a monte di un investimento economico di 30000€?

Detto ciò

Spero di aver instillato in voi la consapevolezza di come fare a riconoscere, tra le centinaia di proposte del Web, professionisti specializzati in matrimoni avendo cura di seguire queste poche e semplici indicazioni.
Visitate il nostro sito www.weddingsymphony.it e andate alla pagina contatti per prenotare una consulenza specialistica con il nostro Paolo per avere la certezza di affidare l’aspetto musicale del vostro matrimonio a musicisti specializzati in questa tipologia di eventi.
Ricordate che

“Il matrimonio è un film in diretta. Non si può sbagliare perché non si può comprare un ricordo.”

Lo diciamo sempre a tutte le nostre coppie di sposi.
Pochi e semplici consigli uniti ad un pizzico di buon senso nello scegliere il musicista non solo basandosi sul prezzo faranno del vostro matrimonio un evento memorabile.

Io sono Paolo Furlan il primo Wedding Music Planner in Veneto e fondatore dell’agenzia musicale Wedding Symphony specializzata nella musica per cerimonie civili o religiose e nella musica e nell’intrattenimento per il ricevimento di nozze.

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Vi aspettano altre info sul nostro blog.
Non lasciatevele sfuggire.
Buona lettura e buona vita!

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